Settore Arbitrale > In memoria di Roberto Dolci

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Ciao Roberto,
dico "ciao" perchè per me ci sei sempre, ancora, anche tu come Enio qualche mese dopo......maledetto 2003. Ho la tua foto sulla mia scrivania vicino a quello di Enio e ogni giorno vi saluto, vi ricordo e vi parlo sempre. Tu mi sei stato molto vicino quando ne ho avuto bisogno e io altrettanto nel mio piccolo ho cercato sempre di contraccambiare quando ne hai avuto bisogno tu. Poi qualcuno ha deciso di dividerci ma so che ci assisti dall'alto tutti i giorni e sei sempre nei nostri pensieri. Non sai quanto ci manchi

Luca Serangeli

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Caro Roberto,
non sai quanto sia difficile andare alle riunioni tecniche e vedere la poltrona che occupavi vuota. L’armonia, che contribuivi a creare, non è più la stessa, gran parte dell’allegria che si respirava è venuta via con te.
Io sono un ottimista, in tutte le cose cerco sempre il lato positivo, nella morte questo non è mai possibile e allora penso, con commozione, a quanto di bello ci hai lasciato.
Tu ci hai fatto un dono, ci hai mostrato il significato dell’amicizia disinteressata e della generosità. Più volte a riunione, sui campi, come commissario, mi hai dimostrato la tua amicizia, la tua stima. Spesso mi hai incitato, mi hai esortato a finire gli studi bene e in fretta, finalmente mi sono laureato e questo successo lo dedico a te.
Ciao Roberto, mi manchi.

Marco Consorti

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RICORDO DELL’AMICO ROBERTO DOLCI

Un altro amico è volato in cielo, dopo Enio il Signore aveva bisogno di un altro angelo per riorganizzare il settore arbitrale celeste dell’US. ACLI , ed ha pensato di chiamare Roberto.
Roberto è stato innanzitutto una gran brava persona, di animo generoso, con una eccezionale disponibilità, poi un grande arbitro, sempre prodigo di consigli e aneddoti rivolti soprattutto verso i più giovani, per aiutare la crescita del gruppo arbitrale in un settore come il nostro, che non è sempre facile districarsi nel coltivare questo hobby.
Ho diversi ricordi di Roberto, tra i tanti sicuramente scelgo quelli legati ai miei primi passi all’ US. ACLI, è stato il mio istruttore al corso per arbitri , ricordo che amava arricchire le lezioni con aneddoti a lui capitati, alcuni veramente originali e conditi con tale trasporto da sembrare avvenuti la sera prima della lezione. Anche in veste di Commissario amava essere di poche parole, individuando prontamente le carenze regolamentari e, prodigandosi in consigli per far maturare il carattere e la personalità dell’arbitro.
Durante la manifestazione all’Olimpico”Insieme per la vita” ho avuto la fortuna di avere come assistenti due grandi amici Roberto ed Enio, un avvenimento che mi porterò per sempre nel mio cuore.
L’ultimissimo ricordo che ho di Roberto è legato al Palio di Roma, torneo che lo entusiasmava e lo vedeva nella veste di raccordo fra l’US. ACLI e i responsabili dei circoli della manifestazione, venne a visionarmi e prima che iniziasse la gara, mi disse:” Sapessi quanto è difficile vedere questo rettangolo di giuoco e non poter arbitrare, ho una gran voglia di ritornare in campo”.  Era stato fermato all’esame di idoneità fisica, perché il suo gran cuore aveva iniziato a fare i capricci , e lui sentiva che questa sua grande passione non poteva più praticarla.
Grazie Roberto per la tua amicizia, per i preziosi consigli durante le tue visionature, non ti dimenticherò mai, e quando la sera prima del fischio di inizio sui campi alzerò gli occhi al cielo sono sicuro che da lassù mi strizzerai l’occhio ed insieme all’altro grande amico Enio mi griderete in coro :” Forza a Franceee”, salutandomi con affetto.

Francesco Paone