COMUNICATO STAMPA: A SIMONE INZAGHI IL XIII PREMIO ENZO BEARZOT

É Simone Inzaghi il vincitore della XIII edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot, riconoscimento promosso dall'Unione Sportiva ACLI insieme alla FIGC

Simone Inzaghi vince la XIII edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot
A Livio Berruti il Premio Speciale alla carriera, mentre a Marcenaro il premio AIA in memoria di Stefano Farina.


É Simone Inzaghi il vincitore della XIII edizione del Premio
Nazionale Enzo Bearzot, riconoscimento promosso dall'Unione Sportiva ACLI insieme alla FIGC. “Inzaghi ricorda Bearzot nella gestione del cosiddetto spogliatoio con una leadership allo stesso tempo severa e paternamente affettuosa”, la motivazione con la quale la giuria ha voluto assegnare al tecnico dell’Inter, che succede a Luciano Spalletti, il riconoscimento che gli verrà consegnato il prossimo 22 aprile al Salone d’Onore del CONI.

L’annuncio è andato in scena durante la conferenza stampa presso la sala ‘Paolo Rossi’ della FIGC, in via Allegri a Roma, alla presenza del numero uno dell’US ACLI, Damiano Lembo, e del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina dopo che nella mattinata, la giuria del premio, presieduta dagli stessi, e coordinata dal capo redattore sport Ansa nazionale, Piercarlo Presutti, si è riunita per la decisione nella sede nazionale dell’US ACLI. Assegnato anche il premio speciale alla carriera a Livio Berruti, ex velocista azzurro e oro olimpico nei 200m ai Giochi di Roma ’60.
Le parole del tecnico vincitore Simone Inzaghi:
“Sono profondamente grato per questo prestigioso premio intitolato a un così grande allenatore e uomo del calcio. Questo riconoscimento non sarebbe stato possibile senza il sostegno straordinario di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con me. Dedico questo premio a loro e alla mia famiglia”.

Le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina:
“È un grande piacere ritrovarci qui ogni anno per presentare un premio speciale, intitolato a un monumento del calcio italiano come Enzo Bearzot, che si pone l’obiettivo di coltivarne la memoria, tramandandone i valori e il grande amore per il nostro sport. Per la FIGC è un onore poterlo fare insieme all’US Acli, anche perché è la dimostrazione palese di come la Federazione e un ente di promozione sportiva serio e sensibile possano collaborare fattivamente per promuovere le diverse dimensioni del gioco del calcio. E' motivo di grande emozione avendo avuto anche il piacere e la fortuna di essere un suo discepolo, voglioso di apprendere alcuni suoi valori di trasmissione, capacità, di sentimenti come vice presidente del settore tecnico quando Bearzot era presidente. La decisione di premiare Simone Inzaghi è maturata unanimemente perché, come è stato
indicato nella motivazione, l’attuale allenatore dell’Inter ha raggiunto il pieno livello di maturità, dentro e fuori dal campo, come sarebbe piaciuto a Bearzot, ed è uno straordinario rappresentante dell’evoluzione, in senso spettacolare, della cosiddetta scuola italiana. Un altro aspetto di Inzaghi che mi piace sottolineare è il suo forte senso di appartenenza ai Club che allena, rimanendo per diverse stagioni, cementando rapporti con staff, calciatori e tifosi. Per quanto riguarda, invece, il riconoscimento speciale alla carriera per Berruti c’è poco da aggiungere: è un mito dello sport italiano, del quale mi piace sottolineare anche l’atteggiamento positivo, anche quando ha avuto delle difficoltà nella vita rappresentato da una frase che ha detto il giorno del suo 80° compleanno: “I miei 80 anni sono il punto d’arrivo di una lunga volata vissuta con tante sfide al destino, in continua ripartenza. È importante guardare sempre avanti con curiosità. Io non l’ho ancora
persa”.
Ad annunciare il nome del vincitore, invece, è stato il Presidente dell’US ACLI, Damiano Lembo:
“Riconosciuto dai suoi calciatori e dal suo staff come un leader amico, Simone Inzaghi è il tecnico giusto per proseguire la tradizione del Premio Bearzot. Negli anni ha saputo costruire una carriera fatta non solo di successi, ma di rispetto e valori, riconosciuti dalle squadre che ha allenato e dai suoi avversari - dice Lembo - Siamo giunti ormai alla XIII edizione e ritrovarci qui ogni anno è la testimonianza di quanto questo premio sia cresciuto nel tempo. Un ringraziamento va ai tanti amici e compagni di viaggio che hanno fatto sì che questa manifestazione raggiungesse questo livello. Primo tra tutti il mondo
dell’Us Acli, poi la FIGC, la stampa sportiva che arricchisce la giuria, il CONI e Sport e Salute. Un lavoro di squadra fondamentale per la buona riuscita del premio”. Di seguito, la motivazione con cui la giuria ha deciso di premiare Simone Inzaghi: “Tecnico duttile e pragmatico, Simone Inzaghi alimenta la costanza dei successi delle sue squadre con un calcio brillante e propositivo che nell'esperienza all'Inter ha trovato vette altissime. Accomunato ad Enzo Bearzot dalla serietà caratteriale e dall'avere coronato in panchina il percorso di crescita nel calcio dopo la carriera in campo, Inzaghi lo ricorda
anche nella gestione del cosiddetto spogliatoio con una leadership allo stesso tempo severa e paternamente affettuosa. Caratteristica che - come fu per il Vecio - é fondamentale per i suoi risultati”. Di seguito la motivazione con cui la giuria ha deciso di premiare Livio Berruti:

“Più di 60 anni dopo, il volo di Livio Berruti - non per caso ribattezzato "l'angelo" - continua ad emozionare. Ora che è diventato - proprio come lo fu Enzo Bearzot - un grande vecchio dello sport italiano, l'uomo che incantò il mondo con quella corsa sui 200 metri alle Olimpiadi di Roma ’60 appare poco ma rappresenta sempre un esempio. Per questo premiarlo, a poche decine di metri dalla pista dell'Olimpico, è una semplice e doverosa presa d'atto di una carriera vissuta nel segno di classe e tenacia”.
La cerimonia di consegna si svolgerà a Roma il 22 aprile presso il Salone d’Onore del Coni. L’intero evento sarà in diretta Rai Sport e nella stessa giornata, verrà anche consegnato il riconoscimento speciale alla carriera a Livio Berruti.
Dall’edizione 2018, inoltre, il Premio Bearzot viene accompagnato dal premio alla memoria di Stefano Farina, l’arbitro scomparso il 23 maggio del 2017. Il premio, indicato dall’Associazione italiana arbitri (AIA), è stato assegnato a Matteo Marcenaro della sezione di Genova, per essersi distinto nella stagione sportiva in corso. Ad annunciarlo il numero uno dell’AIA, Carlo Pacifici.
Giuria Premio Bearzot
Presidente di Giuria
Gabriele Gravina (Presidente FIGC)
Componenti
Giancarlo Abete (Presidente LND)
Roberto Coramusi (Responsabile Relazioni esterne e istituzionali FIGC)
Danilo di Tommaso (Direttore Comunicazione e Rapporti con i Media del CONI Nazionale)
Damiano Lembo (Presidente Nazionale US ACLI)
Emiliano Manfredonia (Presidente Nazionale ACLI)
Matteo Marani (Presidente Lega Pro)
Diego Nepi Molineris (Amministratore Delegato Sport e Salute SpA)
Coordinatore Premio
Piercarlo Presutti (Capo Redattore Ansa Sport Nazionale)
Segretario di Giuria
Antonio Meola (Vice Presidente Vicario Nazionale US ACLI)