"ANCHE NELLO SPORT... PARLARE CIVILE": IL RISPETTO PER L'ALTRO A PARTIRE DAL LINGUAGGIO GIUSTO

All'Università di Roma Tre si riflette sul corretto uso del linguaggio nello sport: per un convegno diverso dal solito, per affermare l'idea che per combattere la violenza si può partire dalle parole che usiamo ogni giorno.

All'Università di Roma Tre si riflette sul corretto uso del linguaggio nello sport: per un convegno diverso dal solito, per affermare l'idea che per combattere la violenza si può partire dalle parole che usiamo ogni giorno.
Da un progetto dell'agenzia di stampa Redattore Sociale e Ass.ne Parsec, con la partecipazione di US ACLI e UISP.
L'appuntamento è per venerdì 6 dicembre alle 11.30, in via Ostiense, 159/161 presso l'Aula 5 Giurisprudenza.

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A come Annientare B come Bombardare C come Conquistare D come Distruggere: è un vero alfabeto bellico, quello usato nel giornalismo sportivo. Un linguaggio comune, un vocabolario che modella una società a misura di parole violente e discriminatori, il cui uso spesso si riversa in ambiti extra-sportivi, con un'influenza negativa sulla società.

“Anche nello sport…Parlare civile” rientra nell’ambito di un ciclo di iniziative dal titolo “In Facoltà, per sport”. Con il Patrocinio di CONI Lazio e Comune di Roma – Assessorato alla Qualità della vita, Sport e Benessere.

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IL PROGRAMMA DELL'INCONTRO

Salutano:

Gianluca Di Girolami, presidente UISP Roma
Marco Mencaglia, vicepresidente US ACLI Roma

Introduce:

Diego Mariottini, Ufficio Iniziative Sportive – Comunicazione Roma Tre

Intervengono:

Antonio D’Alessandro, presidente dell'Associazione Parsec:
Genesi di “Parlare Civile”: il suo impatto e la sua trasposizione nel linguaggio sportivo;

Paolo Castiglia, docente di Giornalismo Roma Tre:
Il ruolo dell’Università come portatrice di linguaggi sani anche nello sport;

Massimo Solani, giornalista l’Unità: Le responsabilità storiche del giornalismo sportivo: la normalizzazione semantica della violenza;

Mauro Valeri, sociologo responsabile dell’Osservatorio su razzismo e antirazzismo nel calcio:
Le parole utilizzate nello sport come armi per discriminare: una violenza che parte dal linguaggio e che va oltre.

Modera:

Corrado Zunino, giornalista de La Repubblica