NUOTO: CHE FESTA PER IL MEMORIAL GORI!
Centinaia di giovani atleti in gara per le finali dei campionati provinciali di nuoto: bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni hanno dato vita a una grande festa di sport per le famiglie, domenica 5 maggio presso l'impianto "Parco della Madonnetta" ad Acilia.
Roma, 6 maggio 2013 – Neanche la forte pioggia che si è abbattuta sulla città di Roma ieri mattina è riuscita a rovinare una giornata bellissima, che ha visto protagonisti centinaia di atleti del nuoto di diverse età, dai “pesciolini” agli under 13 alle famiglie. È stata una festa dello sport, l’ennesima targata Us Acli, quella andata in scena presso l’impianto sportivo del Parco della Madonnetta, ad Acilia: l’occasione era l’atto finale della XIII Edizione del Memorial Gori, il momento senza dubbio più atteso di un’intera stagione di gare, da grandi e piccini, che si sono affrontati in diversi impianti di Lazio e Abruzzo (Lariano, Frosinone, Avezzano) prima delle finalissime di Roma. La manifestazione, seguita come ogni anno da un grandissimo entusiasmo, tantissime famiglie e una coinvolgente passione, intende onorare la memoria di Fabio, atleta e dirigente sportivo dell’US ACLI Roma, deceduto tragicamente in giovane età. Un mix di elementi vincente che ha contribuito a far crescere questa iniziativa, che negli anni ha acquisito una dimensione interregionale, dal momento che vede la partecipazione delle scuole di nuoto di Roma, ma anche di altre realtà del territorio laziale. Ad organizzare l’evento, patrocinato dal Comitato Regionale Lazio del CONI, anche la società affiliata Arvalia Swimming Club.
La giornata, egregiamente condotta dal responsabile del settore nuoto dell’Us Acli, Claudio Butera, è cominciata regolarmente come da programma alle 10. A tuffarsi in vasca per primi sono stati i più piccoli della categoria “pesciolini”, con le gare di rana, dorso e stile libero. Un momento davvero emozionante! A seguire, tutti gli altri: under-9, under-11, under-13 (tutti nelle discipline di stile libero e rana) e ancora le staffette miste (“pesciolini”, under-9, under-11, under-13) composte da 2 maschi e 2 femmine, e la staffetta mista “no limits”, con i genitori in competizione insieme con i ragazzi. Composto e caloroso l’incitamento e il sostegno del pubblico (formato principalmente da mamme, papà, fratelli, sorelle, e parenti) presente a bordo vasca e sugli spalti del centro sportivo.
Non poteva mancare Riccardo Viola, che ha presenziato la prima parte delle premiazioni, quella dedicata ai “pesciolini”. “Ringrazio l’organizzazione – ha detto il Presidente del CONI Lazio – per questa bell’iniziativa. Mi piace sottolineare l’importanza di eventi come questi, che sanno far squadra anche a livello di CONI”. Riccardo Viola si è poi congedato invitando tutti a partecipare anche il prossimo anno alle nuove gare.
La parola è passata poi a Paolo Masini, vice Presidente Commissione Scuola Roma Capitale, che ha voluto sottolineare che “Sport sano e preparatori sani fanno crescere bene i nostri figli. Un plauso a tutti i genitori che seguono con tanti sacrifici i loro figli, per farli crescere nel modo migliore”.
“La presenza delle istituzioni sportive sul territorio - ha evidenziato Umberto Soldatelli, Vice Presidente Regionale del CONI Lazio – testimonia la loro vicinanza a un certo modo inclusivo di fare sport. E questo fa piacere, perché contribuisce a rafforzare l’idea del nuoto “sociale”. L’augurio è che presto, prestissimo, ci sia ancor più attenzione da parte delle istituzioni verso lo sport, non solo nel nuoto: lo sport è un’attività ricreativa, volta a tutti, che merita i giusti spazi. Ringrazio famiglie e genitori, perché hanno un ruolo di primaria importanza nel far crescere i figli in un ambiente sano”. In chiusura Soldatelli ha sostenuto la necessità importante di riconoscere un maggiore spazio allo sport, con l'istituzione di un vero e proprio assessorato dedicato.
A conclusione delle gare, il momento più atteso, la cerimonia di premiazione, con la presenza tra gli altri di Carlo Gori, padre di Fabio e consigliere regionale US ACLI Lazio, insieme al presidente provinciale US ACLI Roma Serangeli e al presidente regionale US ACLI Lazio Stefano Corsi.
Concludiamo con una breve intervista a Claudio Butera, responsabile US ACLI Roma - settore nuoto:
Claudio Butera, anche quest’anno un’organizzazione impeccabile, complimenti…“Fa piacere vedere così tante persone venire a seguire i propri figli. Solo oggi abbiamo toccato quasi le 200 presenze di atleti di tutte le età, dai 6 ai 13 anni. L’organizzazione è andata abbastanza bene, nell’arco di circa tre ore siamo riusciti a far tutto: abbiamo svolto un numero notevole di gare, e anche la cerimonia finale, con le premiazioni delle società e dei migliori atleti, si è conclusa nei tempi prestabiliti. Ciò che ci contraddistingue è proprio questo: ci teniamo a premiare tutti i partecipanti e le società, e penso che sia una cosa apprezzata da tutti”.
Dal punto di vista tecnico, sei soddisfatto delle prestazioni dei giovani nuotatori? “Certamente! Già a partire dai 9 anni abbiamo riscontrato prestazioni di rilievo; abbiamo saputo, specie nelle categorie under-11 e under-13, che alcuni atleti, ahimè, l’anno prossimo ci abbandoneranno perché sono stati contattati già da società che fanno attività agonistica, società di prestigio tra le prime cinque-sei in Italia. Probabilmente non li vedremo più calcare le nostre corsie…”
Un motivo di soddisfazione per voi che li avete cresciuti e visti crescere, dal punto di vista sportivo ovviamente…”Vuol dire che da questo meeting escono poi anche ragazzi che meritano di continuare l’attività ad alto livello. Non può che farmi piacere. Anche perché poi questo è uno dei tanti motivi per cui facciamo questi notevoli sforzi”.
Prossimo passo, le finali nazionali. “Sì, le stiamo già organizzando. Poi quest’anno avrò io l’onore e l’onere dell’organizzazione della fase nazionale di Latina. In settimana uscirà il programma della manifestazione, che ricalcherà un pochino quella che è l’impostazione data a questo evento del Memorial Gori e dello Swim Acli. Parteciperanno atleti di ogni età, addirittura le iscrizioni sono aperte anche ai master, fino ai 70 e 80 anni, quindi ci aspettiamo una partecipazione molto numerosa”.
EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)