TORRE ANGELA B: INTEGRAZIONE E RISPETTO PER TUTTI

L’integrazione è un risultato già raggiunto. Il prossimo è, almeno nei piani e senza dubbio nella convinzione, la qualificazione ai play off.

Roma, 28 gennaio 2013 – L’integrazione è un risultato già raggiunto. Il prossimo è, almeno nei piani e senza dubbio nella convinzione, la qualificazione ai play off. Era d’obbligo, dopo aver interloquito con i ragazzi della Torre Angela A, “svelare” i segreti dell’altra formazione del quartiere di Torre Angela, la squadra “B”. Un’unica società, due distinte compagini, anche se quella della Torre Angela B ha un dna molto particolare, forse unico nella storia del Campionato di calcio Provinciale Us Acli di Roma: infatti, il gruppo di giocatori nasce come programma di integrazione della English Speaking Catholic Community, ospite della Parrocchia Santi Simone e Giuda Taddeo. A guidarla, come responsabile e presidente, è Padre Anthony Okolo, insieme con Don Matteo Zuppi. Ewenike Fortunatus, con cui abbiamo parlato e che ringraziamo per la gentile disponibilità, è l’allenatore, attività di staff che condivide con il coordinamento di Adeyemi, Jude e George. Poi c’è l’infermiere Ozurumba Stanley, la fascia di capitano è sul braccio di Larry Samuel. Attualmente la rosa è composta da 18 atleti e i “simboli”, reduci dalla prima stagione sono Ajinomoh Haruna, Tony Cyril, Stephen e David Opoku Amankwaah, Chukwu Christopher. L’iscrizione è autofinanziata, ma – parola di Fortunatus – si spera che un giorno uno sponsor busserà alla porta del Torre Angela B. Intanto, per il secondo anno consecutivo, la Torre Angela B partecipa al Campionato Us Acli, grazie alla determinazione di Don Luigi, il nuovo vescovo “pro-integrazione” e i membri della Polisportiva, dal presidente Marco a Roberta e ancora Fabio, Gianni, Fabrizio, spinti dal divertimento e sulla scia dei quarti di finale raggiungi all’ultimo Mundialido 2012, come nazionale della Nigeria.

Fortunatus, so che ricordi con molto piacere la vostra origine…Sì, vero. La Torre Angela B è nata nel marzo 2011. Non dimentico l’affetto con cui tutta la Parrocchia e la Polisportiva ASD Torre Angela ci ha accolti. Poi, con Sunkami Olatunde Adeyemi e Onyeaghala Jude Ekezie abbiamo cominciato a formare una squadra di calcio, con lo scopo di unire e far giocare insieme i ragazzi”.

Poi, l’iscrizione al Campionato Provinciale.La nostra prima intenzione era quella di disputare il torneo tutti insieme, ma avendo tanti ragazzi a disposizione la Polisportiva ha pensato bene di iscriverci come squadra B. Un modo anche per far giocare e divertire tutti”.

Storia recente: lo scorso Campionato vi ha visto grandi protagonisti. Vi siete posti un obiettivo per la manifestazione in corso?Nella prima partecipazione siamo arrivati a disputare i play off, primo traguardo che ci siamo imposti anche per questa stagione. Poi, si vedrà: intanto pensiamo a rientrare nelle prime di testa. La nostra rosa è composta da giocatori quasi tutti nuovi e speriamo di arrivare al livello dello scorso anno, quando eravamo sicuramente più forti”.

Infatti la classifica per adesso non vi sorride: dopo un buon inizio, il 2013 è cominciato con 3 sconfitte di fila e le capolista, intanto, fuggono…Dobbiamo sicuramente fare di più per uscire da questo momento buio, ma la qualificazione alla seconda fase è ancora alla nostra portata. Confidiamo nel nostro reparto migliore, l’attacco, ma ci alleniamo due volte alla settimana anche per mettere a posto il lato debole della squadra, ovvero il centrocampo. Nell’ultimo match, contro la Sbofarda, abbiamo giocato bene e ne è uscita una partita bella e combattuta. Peccato non essere riusciti a concretizzare le occasioni a nostro favore, compreso il rigore che ci ha concesso l’arbitro e alla fine abbiamo pagato gli errori perdendo per 1-0”.

La testa è già al prossimo incontro, che vi oppone alla Milani Calcio, in classifica dietro a voi. Tre punti “facili”?Con tutto il rispetto, non sottovalutiamo nessun avversario, ma considerando la nostra posizione in graduatoria e la voglia di risalire presto la china, scenderemo in campo solo per vincere. E poi non possiamo sbagliare ancora: il Campionato quest’anno è molto competitivo, migliorato rispetto allo scorso anno. C’è sicuramente più serietà, maggior organizzazione, ma nell’edizione scorsa si correva di più a beneficio dello spettacolo”.

La squadra che “vedi” meglio per la vittoria del vostro Gruppo?L’Atletico Castelli, nonostante siamo già andati a vincere sul campo di casa loro”.

A proposito di vittoria, l’11 febbraio si avvicina: è la data del derby di ritorno contro la Torre Angela A, che proprio la settimana scorsa vi ha soffiato il quarto posto in classifica. Il pensiero è quello di bissare il successo dell’andata? I nostri cugini hanno una grande squadra, che rispettiamo, e si vede anche il risultato del lavoro che sta facendo il mio amico Paolo Procacci. Gli auguro tutto il bene, ma il derby è una partita da non sbagliare!”.

A sospingervi ci sarà il vostro motto…Unity in Sports, Love of God and Neighbour”.

EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa U.S. ACLI)