CONSEGNATI I DEFIBRILLATORI DOPO LA “PARTITA DEL CUORE”

Incontro di beneficenza e cerimonia di chiusura di “Sicurezza nello Sport”

CONSEGNATI I DEFIBRILLATORI DOPO LA “PARTITA DEL CUORE”
 
Incontro di beneficenza e cerimonia di chiusura di “Sicurezza nello Sport”
 
 
Roma, 11 giugno 2012 – Venerdì scorso la Parrocchia di San Raimondo Nonnato è stata teatro dell’evento forse più importante dell’intera stagione sportiva dell’Us Acli di Roma: la consegna dei defibrillatori alle società affiliate. Presso la sede della Chiesa, in Via del Casale Ferranti, la serata è cominciata verso le ore 18.45 con la “Partita del Cuore”, un match del tutto amichevole di calcio a5 tra una rappresentativa delle Acli di Roma e la formazione del Circolo Acli Cinecittà. L’obiettivo dell’evento, dedicato all’aggregazione sociale attraverso lo sport, è stato ampiamente raggiunto. Sugli spalti e intorno al rettangolo di gioco moltissime persone e famiglie con tanti bambini al seguito.
 
Le due squadre si sono affrontate in un insolito (insolito per un incontro di calcetto!) sei contro sei: animi distesi, clima vacanziero, ritmi blandi, condizione atletica da bagnasciuga, passateci il termine, ma il risultato contava ben poco. L’importante era proprio lo spirito aggregativo dell’evento. E così è stato, anche se in campo qualche cosa buona si è vista. Per la cronaca la partita è stata vinta dalla selezione locale che ha battuto l’Acli per 7-2, con reti di Di Noi (doppietta), Savoretti, Morittu, Badolato, Angelini e Funaro. Per la squadra in rosso, invece, si segnala il gol, peraltro molto bello, di Stefano Corsi, che nell’occasione ha festeggiato anche le 37 “primavere”. Nel corso della gara, a pochi metri, musica, balli, danze e coreografia brasiliana, con la sfilata dei rappresentati assai colorita. Poi, al triplice fischio, ritardato per l’infortunio di un componente del quintetto delle Acli che ha richiesto anche il soccorso con ambulanza, è cominciata la cerimonia di chiusura del progetto Us Acli Roma “Sicurezza nello Sport”, dedicato alla consegna dei defibrillatori. Vale la pena ricordare, ancora una volta, l’impegno dell’Us Acli per la salute nello sport, un impegno lungimirante e una politica di prevenzione che ha anticipato tutti con l’avvio già lo scorso anno dei corsi di Blsd.
 
Don Michele, padrone di casa, ha aperto e chiuso la serata, premiando e consegnando trofeo e medaglie alle due rappresentative scese in campo per la “Partita del Cuore”. Nonostante il verdetto del terreno di gioco, tutti concordi nell’affermare che ha vinto lo sport, nel vero senso della parola. In mezzo ci sono stati l’intervento di Luca Serangeli, Presidente dell’Us Acli di Roma, e quello di Umberto Soldatelli, Presidente delle Acli Lazio.
 
Serangeli, prima della consegna ufficiale dei defibrillatori, ha ricordato la tragica vicenda che ha colpito un ragazzo ventottenne, nell’ottobre 2010, morto sul campo per un arresto cardiaco. Una morte dovuta anche all’assenza di un defibrillatore. “Dal giorno dopo – ha sottolineato Serangeli – l’Us Acli ha cercato di portare avanti qualcosa di costruttivo, agendo con fatti e non parole. Esempio sono stati i corsi di Blsd, primo soccorso e formazione, del 2011 e del 2012, organizzati insieme con la Croce Rossa Italiana, che hanno visto la partecipazione di oltre cento persone. Un risultato strepitoso!” Quanto ai defibrillatori Serangeli ha ricordato la richiesta fatta alle istituzioni per averne a disposizione e la consegna appena un anno fa di 70 apparecchi donati da Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma. “Ognuno ha il costo di circa mille euro, quindi oltre al valore sociale va messo in conto anche quello economico. L’auspicio – ha chiuso Serangeli – è che non servano mai, ma all’occorrenza ci auguriamo che possano salvare la vita di un ragazzo”.
 
Umberto Soldatelli, da parte sua, ha voluto elogiare i valori di un tempo che sa esprimere la comunità parrocchiale di San Raimondo Nonnato e ha ribadito che se è vero che al primo posto c’è l’ispirazione cristiana, le Acli si dovranno “muovere di più” tra le parrocchie. “Qui ci si sente a casa – ha detto Soldatelli, rivolgendosi ai parrocchiani presenti – voi fate le Acli con lo sport! Spero che questo sia solo il primo passo tra noi e la vostra comunità parrocchiale”. Poi si è soffermato sui defibrillatori: “una grande, bella e nobile iniziativa” l’ha definita, ringraziando personalmente la Provincia di Roma e l’Assessore alle Politiche Sociali, Claudio Cecchini.
 
Serangeli ha elencato tutte le società che hanno ricevuto il defibrillatore e consegnato l’attestato di partecipazione ai soci che hanno frequentato i corsi di Blsd, poi ha avuto a sua volta la targa ricordo come ringraziamento per l’Us Acli da parte del Circolo Acli Cinecittà del Presidente Mino Di Noi e ha ricordato l’accordo con Gianni Petrucci, attuale Presidente del Coni, secondo cui il primo italiano che vincerà una medaglia alle imminenti Olimpiadi di Londra dedicherà alcune ore della sua giornata all’Associazione degli Ercolini, presenti all’evento con il responsabile Salvatore Paddeu accompagnato da diversi bambini. La serata è poi continuata tra bancarelle, musica, spettacoli e buona cucina!
 
Nella gallery del sito potete trovare tutte le foto della serata!

EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)