“Sport in Tour”: Roma invasa da tre giorni di grande sport

Dal convegno dell’Ara Pacis al Mundialido, dal Memorial Gori alle esibizioni di disabili: tantissimi gli appuntamenti che hanno coinvolto centinaia di appassionati

“Sport in Tour”: Roma invasa da tre giorni di grande sport
 
Dal convegno dell’Ara Pacis al Mundialido, dal Memorial Gori alle esibizioni di disabili: tantissimi gli appuntamenti che hanno coinvolto centinaia di appassionati
 
 
Roma, 24 maggio 2012 – “Sport in Tour”, progetto con cui l’Us Acli voleva portare a Roma, e in molte altre città italiane, eventi sportivi, workshop e momenti di confronto sui valori aggregativi, sociali ed etici, ha fatto il pieno: moltissime le attività proposte, nutritissima la schiera di praticanti che ha risposto all’appello, tanto divertimento e giusta competizione. La tre giorni si è aperta venerdì 18 maggio, all’Ara Pacis: in programma il convegno “Sport, diritti e cittadinanza”. Presenti i vertici dell’Us Acli di Roma, ovviamente, figure di spicco del mondo sportivo e dell’associazionismo sportivo. Dal delegato allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, al coordinatore interregionale di “Us Acli Sport in Tour” Umberto Soldatelli, da Marco Galdiolo, Presidente Nazionale dell’Us Acli, a Cristian Carrara, Presidente delle Acli provinciali di Roma, da Pino Capua, Presidente della Commissione Nazionale Antidoping della Figc, ad Alberto Bollini, allenatore della Lazio Primavera, da Felice Pulici, Segretario della Federazione Sport SordoMuti d’Italia, ad Alessandro Palazzotti, Presidente del Coni-Comitato Regionale del Lazio. E ancora Riccardo Viola, Presidente del Coni-Comitato Provinciale di Roma.
 
Non poteva mancare il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sempre molto sensibile alle tematiche sportive. Dopo i saluti di rito e il ringraziamento per l’invito al convegno, Alemanno ha aperto la giornata di confronto, seguendo l’intervento di Umberto Soldatelli. Il primo cittadino della capitale ha ricordato e sottolineato che lo sport è un grande volano contro il bullismo e la violenza. Concetto ancor più importante, secondo Alemanno, è che nello sport servono investimenti culturali. “Lo sport – queste le parole del Sindaco – è un grande volano contro il bullismo e la violenza perchè insegna la competizione leale. Per questo Roma Capitale non solo investe sugli impianti e sugli eventi del sport professionistico ma promuove lo sport di base. È importante creare grande passione”. Alemanno ha introdotto la giornata con una riflessione sullo sport: “lo sport professionistico è spesso inciso da scandali, brutti esempi, si pensa troppo alla visibilità e al glamour, si esalta il fisico perfetto. Va fatto uno sforzo affinché possano emergere le realtà come i circoli, gli enti e le associazioni di promozione sportiva, quelli che per intenderci tirano fuori la parte migliore dello sport, di ogni età ed estrazione sociale. C’è un continente sommerso da far emergere”. Il messaggio che Alemanno ha voluto dare è che “lo sport non deve essere più un’opzione, non una scelta dei giovani, ma una condizione ineliminabile dalla vita quotidiana”. “Scommettere sullo sport deve diventare un’attività nazionale, bisogna ridare allo sport quel ruolo di centralità che merita. Senza passione e contagio non si riempiono gli impianti: è necessario creare passione”. Alemanno si è soffermato anche sugli Ercolini, presenti in sala con una folta rappresentativa. “Vengono dai campi nomadi, una situazione senza dubbio difficile. Per loro lo sport è segno di educazione, un mezzo con cui possono competere e confrontarsi con gli altri”. Il Sindaco ha chiuso il suo intervento ringraziando l’impegno delle Acli per lo sport: “il vostro impegno è un tassello della grande spinta che dobbiamo costruire insieme, spinta che fatta di fede, valori, pratica ed etica. L’Acli parla al cuore dei ragazzi, con loro può costruire una città migliore. Con la spontaneità sociale e l’aiuto delle istituzioni si può andare lontano”.
 
L’assessore alle Politiche Educative, Gianluigi De Palo, ha invece voluto ricordare che lo sport è un importante veicolo di speranza e bellezza. “Le istituzioni e le associazioni sportive, insieme a famiglia e scuola sono chiamate a creare un’alleanza educativa capace di fornire ai ragazzi chiavi di lettura nel modo di vivere lo sport. Roma Capitale ha a cuore la promozione dei buoni comportamenti attraverso lo sport e per questo ha promosso il bando “eSPORTiamo buoni comportamenti” con cui valorizzare eventi di riflessione sul tema della legalità. Le cronache giornalistiche recenti, soprattutto per quanto riguarda il mondo del calcio, indicano l’urgenza di portare le tematiche della cittadinanza e della legalità all’interno del mondo sportivo, con uno spirito che sappia andare oltre la vittoria ad ogni costo”. De Palo ha concluso ribadendo che “chi fa sport in modo sano e leale, educandosi ad una cittadinanza attiva e partecipata, vince sempre”.
 
Il convegno “Sport, Diritti e Cittadinanza” ha inaugurato la fase finale – relativa al Centro Italia – di Sport in Tour. Il programma ha visto lo svolgimento di decine di attività ed esibizioni di diverse discipline. Il Parco della Madonnetta di Acilia è stato il palcoscenico del campionato di pallavolo, mentre alla Longarina sono andate in scena le gare di calcio, calcio a5 e calcio a8. E ancora tante altre manifestazioni, tennis tavolo, tennis in carrozzina per disabili, corsi di arrampicata e difesa personale, ma anche esibizioni e rassegne di disabili. L’evento clou è stato il “Memorial Gori” di nuoto, che si è disputato domenica mattina sempre presso gli impianti sportivi della Madonnetta, seguito dal torneo interregionale “SwimAcli”, svoltosi nel pomeriggio. Grande partecipazione di mamme e papà, fratelli e sorelle dei piccoli scesi in vasca, dopo la sfilata iniziale. Riccardo Viola ha voluto ringraziare chi ha ospitato questa giornata, in uno degli impianti più belli di Roma, ma anche i ragazzi scesi in vasca e tutti quelli che concorrono a portare avanti questo sport “pulito”. Il Paese, ha ricordato, ha bisogno di iniziative come queste: i nostri figli meritano un mondo migliore, un mondo che noi stessi stiamo rovinando, ma dobbiamo impegnarci per renderglielo più bello.
 
Spazio anche alle attività didattiche con il corso di Blsd, progetto formativo di formazione e informazione sul primo soccorso di emergenza sportiva, con il convegno dal titolo “Il bilancio: quando lo sport è sociale”.
 
Sul tema dell’integrazione ricordiamo l’inizio del Mundialido, il mondiale di calcio per stranieri residenti a Roma. Venerdì c’è stata la presentazione con i sorteggi dei gironi del torneo che comincerà domenica prossima 27 maggio. Un’edizione da record, con 32 formazione ai nastri di partenza, rappresentative di altrettante realtà internazionali. La cerimonia di apertura si terrà domenica a partire dalle ore 10 presso il campo Alfredo Berra, in Via G. Veratti (zona Marconi): si comincia con la sfilata delle squadre e poi via con le partite. Sarà caccia al Paraguay, campione in carica.
 
Sport in Tour, quindi, ha centrato l’obiettivo che si era prefissato inizialmente: ovvero mostrare la bellezza dello sport, nella sua dimensione propriamente sociale quale grande veicolo di trasmissione dei valori, consapevolezza dei diritti e assunzione delle responsabilità.
 
EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)