CAMPIONATO CALCIO A5: CRIS CAMPIONE

Vittoria di misura sulla Virtus Romana Futsal: finisce 6-5

Roma, 17 aprile 2012 – Sono due tiri liberi negli ultimi minuti della partita a decidere la finalissima del Campionato Provinciale di Calcio a5 edizione 2011-2012. Sul campo della Parrocchia di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, ieri sera si sono affrontate l’unica squadra imbattuta della competizione (15 vittorie e 1 pareggio nel corso del torneo), parliamo della Cris, e la formazione con il reparto offensivo più prolifico, ovvero la Virtus Romana Futsal. Come spesso però accade nel pallone, la finale non è stata entusiasmante dal punto di vista del gioco, anche se certamente lo è stata per le emozioni, che si sono susseguite fino al fischio conclusivo che ha decretato la vittoria del quintetto della Cris. Un match nervoso, con un espulso e diversi cartellini gialli, ma la direzione arbitrale ha saputo mantenere l’equilibrio in campo, non facendosi sfuggire di mano l’incontro.
 
Si comincia alle 21.20 con il minuto di silenzio in memoria di Morosini, il giovane calciatore del Livorno deceduto sabato scorso sul campo di Pescara, e di Silvia, la moglie di un dirigente della Cris scomparsa prematuramente. È la Virtus, in maglia amaranto-arancione, a fare subito la partita e andando vicina al vantaggio in più di una occasione. Bravo il portiere della Cris, scesa sul rettangolo di gioco con la casacca a strisce blu e bianche, a sventare diversi tentativi, sia da distanza ravvicinata che da fuori area. La partenza a razzo però non premia la Virtus, che anzi va sotto al primo vero affondo della Cris. Dopo 9 minuti è 1-0. Ma il punteggio cambia subito: la Cris raddoppia poco dopo. Brava la Virtus a rientrare in partita, accorciando le distanze intorno al minuto venti, e poi raggiungendo la parità, su tiro libero, proprio allo scadere del primo tempo regolamentare. In precedenza espulso un giocatore della Cris, che veniva allontanato dal direttore di gara per somma di ammonizioni. Prima frazione che si chiude quindi sul punteggio di 2-2.
 
Ripresa che comincia con il piede sull’acceleratore. Pronti via e la Cris trova nuovamente il vantaggio. Passano pochi giri di orologio ed ecco ancora il pareggio: siamo 3-3. Entro il decimo minuto, però, la Cris prova a chiudere la partita, portandosi prima sul 4-3 e successivamente allungando, per la seconda volta, di due gol. Siamo sul 5-3 per la Cris che addormenta la gara. Solo al minuto 21 la Virtus riesce ad accorciare le distanze riaprendo i giochi. Finale da brividi. La Cris sbaglia un tiro libero (la palla scheggia la traversa), poi la Virtus trova il 5-5 proprio mentre l’arbitro chiama i due minuti alla fine della partita. Quando già in molti pensano al tempo supplementare da 15 minuti che si sarebbe giocato in caso di parità, ecco il tiro libero per la Cris: è 6-5. A questo punto mancano solo 30 secondi alla conclusione del match e la Virtus può cambiare nuovamente le sorti della partita usufruendo di un tiro libero. La palla si stampa però sul palo e l’errore chiude definitivamente i giochi consegnando la coppa nelle mani della Cris.
 
Subito dopo il triplice fischio le due formazioni si sono ritrovate all’interno del gazebo appositamente allestito per le premiazioni. Luca Serangeli, Presidente dell’Us Acli di Roma, ha voluto premiare personalmente i protagonisti, consegnando le coppe ai rispettivi capitani. “Una partita molto bella e combattuta – ha commento Serangeli – che si è decisa solo nei minuti finali e con un tiro libero. Onore ai vincitori e ai vinti”. Il presidente provinciale ha ricordato anche la prossima partecipazione della vincente al torneo interregionale e ha voluto spendere alcune parole per la tragedia che si è consumata sabato a Pescara, ricordando quello che l’Us Acli sta già facendo da tempo sul primo soccorso. “Purtroppo l’Us Acli ha vissuto sulla propria pelle un dramma molto simile a quello capitato a Morosini. Nel 2010, nel corso di un campionato di calcio a8, un nostro ragazzo è deceduto sul campo. C’è ancora un’inchiesta aperta e la ferita difficilmente potrà rimarginarsi. Ma l’Us Acli in questi ultimi due anni ha organizzato ben 4 corsi di Blsd, per formare e informare sul primo soccorso, fondamentale per chi pratica sport a qualsiasi livello, ed evitare che eventi sportivi possano tramutarsi in tragedie. Un defibrillatore costa appena mille euro, mi sorprende che la Serie A ancora non ne sia completamente dotata. Cosa ha portato la vicenda di Morosini? Oggi (ieri, ndr) la Lega ha pensato solo a litigare sulle date di recupero piuttosto che concentrarsi realmente sull’importanza della salute degli atleti. Non è certo un buon esempio. L’Us Acli in questo, e mi fa piacere sottolinearlo, ha fatto da apripista ed ha avuto una visione lungimirante”.
 
Giovanni Alebardi, responsabile del settore Calcio dell’Us Acli, complimentandosi con entrambe le formazioni, ha ricordato la cena di premiazione che si terrà dopo l’estate: una serata che aprirà la nuova stagione 2012-2013 nella quale verranno però premiati i protagonisti di quella appena conclusa.
 
 
EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)