NUOVI ALLENATORI CRESCONO CON IL CORSO US ACLI

5 giornate di formazione: si comincia oggi, sabato prossimo consegna dei patentini

NUOVI ALLENATORI CRESCONO CON IL CORSO US ACLI

5 giornate di formazione: si comincia oggi, sabato prossimo consegna dei patentini

Per i mister del futuro preparazione atletica, tecnica, psicologia e medicina dello sport

 

Roma, mercoledi 26 ottobre 2011 – Formare allenatori, dal punto di vista tecnico e psicologico, atletico e medico. Questi gli obiettivi della terza edizione del “Corso Allenatori” organizzato dall’Us Acli, che ha preso parte oggi e che, nell’arco di 5 giornate, educherà gli iscritti, circa 30 finora. Si comincia con la lezione del Professor Maurizio Drudi, preparatore atletico, e Giacomo Rossi, tecnico del calcio a5. La seconda giornata, in programma venerdì 28, sarà dedicata alla scienza della nutrizione umana, con il Dottor Francesco Fagnani; a seguire Viero Vignoli, tecnico nazionale ed ex giocatore di Avellino, Cagliari e Modena, salirà in cattedra per spiegare il calcio a11. Mercoledì 2 novembre, dopo la sosta per la festività, il Dott. Andrea Ceccarelli terrà lezioni su Medicina dello Sport e Psicologia. Venerdì 4 novembre ancora con Drudi e Rossi. Il corso si conclude il 5 novembre, con il colloquio tecnico e la consegna del patentino e degli attestati. Ne abbiamo parlato con Lucio Canacari, referente Us Acli del calcio giovanile.

Lucio, quanto è importante la formazione per diventare allenatore?

Direi che è fondamentale. Anche perché sui nostri campi ci sono molti giovani e come tali non hanno molta esperienza. Partecipando a un corso di formazione come questo hanno la possibilità di crescere nel modo giusto.

 

È più rilevante la pratica o la teoria?

Ovviamente tutte e due, ma specie a livello medico questi corsi insegnano moltissimo. Conosciamo tutti l’importanza del primo soccorso. La tecnica serve, ma prima viene la salute.

 

Allenatore si nasce o si diventa?

Dipende. Forse si nasce. Ne vediamo di tutti i colori sui campi, specie quelli giovanili: è un mondo dove ci sono tanti tanti tanti “urlatori” che mettono solo ansia ai giocatori. Serve, invece, un allenatore che sappia trasmettere il suo metodo con la calma, inquadrando bene le diverse situazioni.

 

Ti ritieni soddisfatto per la partecipazione al Corso Allenatori Us Acli?

Come numeri posso ritenermi ampiamente soddisfatto. Se anche fossimo arrivati a 20 lo sarei stato, quindi 30 è forse oltre le aspettative. Dispiace per quelli che non ci saranno, non hanno saputo cogliere un’importante occasione come questa. Avere un patentino è un riconoscimento di valore.

 

EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)