NUOTO, MEMORIAL FABIO GORI

DOMENICA LA GIORNATA CONCLUSIVA

NUOTO, MEMORIAL FABIO GORI: DOMENICA LA GIORNATA CONCLUSIVA

 L’appuntamento è presso la piscina comunale Arvalia a partire dalle ore 9.00

 

Roma, 5 maggio 2011 - Si svolgerà domenica 8 maggio, presso la piscina comunale Us Acli Arvalia (Via dei Rinuccini 75 a Roma) la giornata conclusiva dell’undicesima edizione del “Memorial di nuoto Fabio Gori”, il trofeo delle scuole nuoto di Roma e provincia che ha preso il via a fine novembre scorso. Al termine delle tre giornate di competizione già disputate in questi mesi, la prossima sarà la tappa finale, che assegnerà il titolo. Tra l’altro la manifestazione - nata nel 2001 nel ricordo di Fabio Gori, figura storica della disciplina, atleta ed ex-dirigente Us Acli di Roma - è valida come Campionato Provinciale Us Acli Roma di nuoto.

 

Si comincia alle ore 9, con il riscaldamento, mentre le gare vere e proprie avranno inizio alle ore 9.45. In programma le competizioni su 25 metri rana, dorso, libero per “pesciolini” e “under-9”, 50 metri per “under-11” e “under-13”, staffetta mista. Contestualmente, nello stesso luogo, si disputa la seconda edizione del Trofeo “Swim Acli”. Le gare si disputano nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.15, anche in questo caso dopo il riscaldamento. In vasca gli “under” 15 ,17, 19 e 20.

 

A fine giornata è prevista la premiazione con coppe e medaglie per gli atleti partecipanti.

 

L’invito a partecipare è esteso a tutti i protagonisti che scenderanno in vasca, ma anche a famiglie ed amici, per vivere insieme una giornata davvero memorabile. Perché “vincere è importante ma senza mai perdere di vista l’obiettivo dello sport: partecipare è motivo di divertimento ed orgoglio” come ha ricordato lo scorso anno Alessia Filippi.

 

Ne parliamo con il Professor Butera, storico organizzatore del Memorial. Allora, Claudio, domenica assisteremo a una giornata di grande sport. Quanti giovani saranno protagonisti?

Comprendendo entrambe le manifestazioni parteciperanno oltre 250 giovani nuotatori a partire dai 6 anni.

 

Questa edizione è stata all’altezza delle vostre aspettative, in termini di partecipazione, organizzazione, risultati ottenuti?

Permettimi di ricordare che un evento così articolato non è mai merito di un solo individuo, per cui debbo un ringraziamento per la dedizione e la passione con cui hanno seguito le varie tappe della manifestazione a Simone Bonolo, con il quale ho condiviso l’organizzazione di questo evento, al Presidente Luca Serangeli e a tutto lo staff dell’Arvalia Swimming Club. I risultati sia tecnici che in termini di partecipazione ma soprattutto di gradimento da parte di tecnici, genitori e atleti, ci danno lo stimolo per continuare in futuro con maggior energia e sforzo organizzativo. Le società che vengono coinvolte in questa kermesse sportiva aumentano con il passar degli anni e abbiamo valicato i confini del Lazio. La manifestazione poi, risulta un ottimo traino per i Campionati Nazionali di Riccione (21 e 22 maggio 2011) giunti alla quarta edizione dove prevediamo un successo in termini di partecipanti. Appuntamento quindi a domenica e in bocca al lupo a tutti.

 

Calato il sipario, penserete già all’edizione futura?

Sicuramente e posso preannunciare che insieme a Simone e al resto dello Staff stiamo già studiando novità per rendere ancora più interessante la formula di questa manifestazione, l’entusiasmo con cui partecipano questi giovani è contagioso e ci spinge inevitabilmente a continuare a lavorare per loro.

 

Il nuoto è un movimento in costante crescita, ma con grandi margini di miglioramento. In cosa le istituzioni devono lavorare per renderlo più accessibile a tutti?

Con una politica di promozione dello sport e di facilitazione dell’accesso allo sport da parte delle famiglie, si è già scelto in passato di diminuire il peso del fisco aumentando le detrazioni per i minori che praticano sport, questo modello andrebbe riproposto estendendo i benefici a tutte le fasce d’età, sarebbe il modo migliore per riaffermare che lo sport è un diritto per tutti.

 

Al termine della passata edizione, il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, aveva messo in risalto il concetto di sport come “antidoto” per favorire la coesione sociale delle persone e dei quartieri cittadini nonché della competizione come mezzo per partecipare ad esperienze ed avventure “sane e pulite”. Ma, aveva esortato la pubblica amministrazione a credere in questo obiettivo e a investire per far sì che venga raggiunto. A un anno di distanza pensi che qualcosa si sia mosso concretamente?

Qui entriamo nel campo minato della politica e di questi tempi visto il clima si rischiano facili strumentalizzazioni, comunque condivido l’esortazione del Presidente Zingaretti. Non mi va di fare pagelle di questa o altre amministrazioni locali, per principio rispetto il lavoro di tutti e penso che nel caso, i bilanci debbano essere fatti sul totale del “Sistema Paese” e allora è difficile non riconoscere che è ancora tutto un po’ troppo “stagnante” nonostante gli sforzi di qualche Amministratore più o meno “illuminato”.

 

Lo stesso Zingaretti ha affermato la pronta realizzazione di 10 palazzetti dello sport nei quartieri di Roma e Provincia, che saranno utilizzati per gli insegnamenti al mattino e per le varie attività dei quartieri nella fascia pomeridiana. Promessa mantenuta?

Per quanto ne so è stato inaugurato qualche nuovo impianto all’interno delle scuole e qualcun altro è in fase realizzativa per cui la promessa si sta traducendo in realtà.

 

Dopo la presenza della atleta del nuoto Alessia Filippi, quest’anno chi vedremo accanto ai più giovani protagonisti?

Non ci saranno campioni, ma l’anno scorso è stato un anno particolare, ci eravamo lasciati da pochi mesi alle spalle l’evento dei Mondiali di nuoto nella nostra città e l’onda dell’entusiasmo era ancora alta, da quest’anno si ricomincia a lavorare sodo, magari per Roma 2020, e sotto i riflettori ci saranno solo Loro: i nostri piccoli Campioni del futuro.

 

 

EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)