Dalle Acli all’assessorato, nel segno della continuità

Gianluigi De Palo

Gianluigi De Palo, Presidente delle Acli di Roma:«Lascio con rimpianto, le Acli saranno sempre la mia famiglia. Porterò, in questo nuovo servizio alla città, l’esperienza e i frutti di un percorso comune»
Roma, 14 gennaio 2011 – «Amici miei, per prima cosa grazie di tutto. Di questi splendidi anni vissuti insieme. Della vostra amicizia. Delle vostre preghiere. Le Acli saranno sempre la mia seconda famiglia. E lo dico con gli occhi commossi e pieni di ricordi. Vi abbraccio forte e vi chiedo di pregare per me». Così Gianluigi De Palo, neo assessore alla Famiglia e alla Scuola, ex Presidente delle Acli di Roma, prende commiato dall’associazione che ha diretto dal 2005. «Continuerò ad impegnarmi alla piena e definitiva applicazione del Quoziente Famigliare – dice De Palo - per rendere Roma una città a misura di famiglia, per aumentare le utenze negli asili nido e per ascoltare e valorizzare le giovani generazioni». Quelle che oggi sono priorità politiche, riflettono il senso di un impegno costante, trasparente, nato e speso all’interno delle Acli. Come il «Punto Famiglia», centro nel quale oltre 2300 famiglie romane hanno trovato risposte concrete, formative e associative. Come il Gruppo di Acquisto Solidale Familiare (GASF), che ne coinvolge oltre 400, o iniziative in favore dei giovani, come il Centro Culturale GP II, centro di aggregazione e insieme originalissimo pub «etico», di ispirazione cristiana (www.gpdue.it).
Passi di una lunga strada fatta insieme, di un disegno condiviso sempre speso in favore degli ultimi. Risultati che sono nuovi punti di partenza, «Ovunque e sempre con voi».