TORNEO DELLE PARROCCHIE

DA ROMA SETTE

Giovani: Calcio a 5 per i ragazzi delle parrocchie

 

Al via il primo torneo per giovani e adulti della diocesi di Roma. Un’opportunità d’incontro e di crescita per le persone e per le varie comunità ecclesiali di Luca Caruso

Proporre lo sport come occasione per promuovere il valore della lealtà, lo spirito di squadra e il senso di appartenenza alla comunità. Con questi intenti, l’Unione Sportiva Acli di Roma e l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma organizzano il primo torneo di calcio a 5 delle parrocchie di Roma, la «Coppa Acli Giovanni Paolo II», che si svolgerà nei mesi di aprile, maggio e giugno. Obiettivo dell’iniziativa, rivolta ai giovani e adulti di tutte le parrocchie della diocesi, è di inserirli in un’esperienza aggregativa che li avvicini alla vita della comunità ecclesiale, diventando occasione per rinsaldare le relazioni tra le diverse parrocchie sul territorio. « Si tratta - osserva monsignor PierGaetano Lugano, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero – di un’esperienza di divertimento, certo, ma educativo e costruttivo, che comprende l’apertura all’incontro con realtà nuove. Oggi si praticano molto attività fisiche di tipo individuale. Noi vogliamo promuovere il ruolo di socializzazione del gruppo, degli sport di squadra. E favorire lo scambio tra parrocchie diverse. L’iniziativa è in sintonia con le linee guida diocesane sull’educazione e con le indicazioni della Cei per i prossimi 10 anni».

Ciascuna parrocchia potrà iscrivere un massimo di due squadre, composte da giocatori di età compresa tra i 18 e i 45 anni, italiani e stranieri. Gli incontri avverranno sui campi a disposizione delle parrocchie partecipanti, o di quelle limitrofe. «Poco prima di Pasqua abbiamo inviato una lettera d’invito ai parroci delle 348 comunità di Roma. Adesso stiamo raccogliendo le adesioni. A fine aprile presenteremo la manifestazione e partiremo con le gare», spiega il presidente dell’Unione Sportiva Acli di Roma, Luca Serangeli. L’associazione si occuperà in maniera del tutto gratuita dell’organizzazione del torneo, fornendo alle squadre le casacche da gioco, gli arbitri, i premi per i vincitori e per tutti i partecipanti, e impegnandosi ad aggiornare costantemente sul proprio sito internet il calendario, i risultati e i commenti delle gare.

«Le partite – spiega Gianluigi De Palo, presidente delle Acli di Roma – saranno precedute da un momento di preghiera e sulle magliette, invece dello sponsor, figurerà una frase del Vangelo o di un santo, indicataci dalle varie parrocchie. Agli arbitri, inoltre, sarà chiesto di segnalare i gesti di fair play, per i quali è previsto un premio finale». Il calcio, conclude De Palo, è «un pretesto per stare insieme, per ricreare in maniera divertente un clima di dialogo tra le parrocchie e tra i giovani che magari hanno partecipato alle Giornate mondiali della gioventù: sui campi ci si può conoscere e rimanere amici».

Per info: 06.5781601, calcio@usacliroma.it.

12 aprile 2010