COVERCIANO - CORSO NAZIONALE
COMMENTI E CONSIDERAZIONI

Riceviamo e pubblichiamo:
"Caro Luca,
parlare di Coverciano dopo la tua e-mail del 30/11 u.s. mi riempie ancora di più di spirito e voglia di fare anche se l’età incide sul piano fisico; comunque l’impegno non mancherà mai come non mancherà la disponibilità, qualche volta di più, qualche volta di meno, ma sempre a fare bene per il prestigio dell’ ACLI.
Coverciano per me è stata una grande emozione che tu stesso hai subito notato e che i miei famigliari hanno toccato con mano fin dal giorno prima della partenza. Ho cercato di distrarmi, andando a fare il vino a Bolsena con mio suocero, ma il pensiero di sbagliare o non essere all’altezza nei test fisici e scritti incombeva.
Comunque la mia testardaggine mi ha premiato ed è grazie a te (non dimentico il periodo che ero lontano dai campi in cui mi sei stato molto vicino!!) ed al mio maestro Roberto Dolci, sempre presente nei miei ricordi, se sono arrivato a certi livelli. In più lo stupore del Prof. Castagna nel vedermi scattare nel test fisico e fare 5” e qualche cosa, dopo aver subito la rottura del tendine d’Achille con relativa operazione, mi ha inorgoglito della mia forza fisica.
IL COMMENTO: E’ BUONO; bisognava farlo molto tempo prima, almeno per me perché avrei avuto qualche anno di meno, per il bene dell’ACLI e per l’esperienza arbitrale che si può acquisire.
CONSIDERAZIONI: dare più spazio alle lezioni sul campo, sul modo di stare nelle giuste posizioni durante la gara (come fatto a Norcia) magari con qualche personaggio, anche non illustre, ma esperto come Trentalange. Movimenti sul campo sia per gli arbitri che per gli assistenti, malizie, chicche e furbate che solo loro ti sanno mostrare.
Meno spazio alle lezioni in aula che ti mostrano dati, numeri e percentuali.
IN CONCLUSIONE TI RINGRAZIO ANCORA per avermi dato questa bellissima opportunità, non per niente, se ti ricordi, ci rimasi male due anni fa per l’esclusione."
Roberto Balzamonti