2^ GIORNATA

IL COMMENTO DI STEFANO CORSI

Ecco il commento di Mr Stefano Corsi che dopo una sonora sconfitta vuole sottolineare il suo modo di intendere lo sport e il calcio.

 

“ Il calcio come tutte le cose futili conserva il fascino utile di tutte le cose inutili; di questo ne sono convinto.

Molti alle Acli dicono di volersi divertire ma se si perde cade il mondo, a volte indice puntato; ramanzina del tecnico attorno al cerchio di centrocampo sotto il freddo, si vedono non amici ma solo possibili rivali..Il risultato condiziona tutto.

Io sono un insegnante di calcio, ma grazie ad un presidente consenziente (Daniele Trecca), sono un educatore nell'ambito d'un progetto etico.

Molti non hanno giocato in una squadra prima, siamo al secondo anno. La ricetta è sempre la stessa:ironia e leggerezza; coi processi ai singoli non si risolve nulla. E'calcio una cosa futile, che però ci insegna a vivere meglio. Un'altro forse non avrebbe accettato di commentare un 0-5; io no. Cosa c'è da vergognarsi? Solo gli stupidi guardano solo il risultato; dobbiamo andare oltre.

Il fatto che giocassimo (nonostante girone della domenica ) venerdi con gli amici dell'Mc e fossimo in 11 per infortuni e lavoro non è un alibi. Abbiamo fatto pur senza un reparto(attaccanti) una partita discreta di contenimento aggressivo e ripartenze palla a terra; riuscendoci per 20minuti dove per una diagonale corta d'un ala abbiamo subito un cambio di gioco dove rimettendo la palla in mezzo la loro punta ha concluso da fuori. Pur non avendo nel proprio DNA il pressing alto, nel secondo tempo per 15 minuti abbiamo tenuto l'avversario nella metà campo. Il 4 goal è venuto perchè il libero ha tentato di giocare palla a terra; guai se non l'avesse fatto.Niente alibi. Questi ragazzi sono stati premiati come rivelazione della coppa acli dove al di la delle previsioni, sono arrivati alle soglie della semifinale. Questo senza drammatizzare o spaccarci dopo tante sconfitte durante la prima parte di campionato. IRONIA E LEGGEREZZA. Credo forse che solo il S.Gabriele sarebbe rimasto unito tutto l'anno con 10 giocatori di media agli allenamenti per 2 volte a settimana dopo tante sconfitte. Alla fine ne siamo usciti. Alleno da anni, voglio gente che non ha giocato perchè è una spugna; non ha l'arroganza di pensare di non avere nulla da imparare. Il vero tecnico secondo il mio punto di vista lavora così. 

Le mie sfide le ho sempre vinte ogni anno; l'anno scorso diventare competitivi ora dovremo cercare di essere vincenti(al di la della qualificazione), giocando un buon calcio organizzato. L'anno scorso abbiamo battuto con gente inesperta alcune squadre ottenendo commenti positivi da molti addetti ai lavori.

Questa squadra ha fatto tanto di quel bene che scartati o considerati non idonei al calcio hanno scoperto che i non idonei erano gli pseudo tecnici improvvisati che glielo dicevano; hanno cominciato a fare meglio anche nel lavoro perchè orgogliosi di se stessi. Questa è la mia battaglia. Senza guardare la classifica che non conta dovremo giocare solo per noi; poi ancora una volta sarà un'ennesima vittoria anche quest'anno. Ironia e leggerezza condita da una buona organizzazione tattica che ci permette di sopperire ad alcune lacune tecniche; più si è sotto pressione è peggio è..”

 

Ringraziamo il Mr Corsi per la sua condivisione di un pensiero che se fosse preso come modello da molte squadre risolverebbe molti problemi.

 

 

Emanuele Aiuto ( addetto ufficio stampa US ACLI)