CALCIO GIOVANILE

RIUNIONE DELLE SOCIETA'

NEWS DAL CALCIO GIOVANILE

 

Venerdì 2-10-09 si è tenuta presso l’US ACLI la riunione fra tutte le squadre sportive sempre più numerose  aderenti all’attività per il calcio giovanile 2009-2010.

Presenti numerosi personaggi di notevole rilievo che si adoperano quotidianamente per il calcio giovanile fra i quali il presidente della commissione oratori della regione Lazio il dott. Adelfo Luciani che oltre a porre l’accento sul primo torneo di cricket che si farà per la prima volta in Italia per immigrati considerati come dei veri e propri “fantasmi”, ha parlato dei fondi della regione Lazio stanziati per promuovere oratori e associazioni nell’ambito sportivo.

Presente Monsignor Lugano responsabile dell’ufficio per la pastorale dello sport, turismo e tempo libero del vicariato di Roma, che anche in questa occasione non risparmia discorsi etico-sociali sui valori dello sport, delle sue regole ricalcando soprattutto il tema del rispetto dell’avversario e dello sport inteso come “motivo di aggregazione” e non di disunione. 

Presente Don Claudio Belfiore , responsabile C.N.O.S. ,Umberto Soldatelli presidente regionale US ACLI, Lucio Canacari responsabile tecnico del calcio giovanile e Luca Serangeli nuovo presidente provinciale in carica dell’US ACLI.

Folto il programma presentato che annovera alcune novità come ad esempio la possibilità di effettuare corsi di preparazione a dirigenti, allenatori ad eventuali genitori della durata di 2 giorni , al fine di migliorare e sviluppare continuamente la qualità di ogni ruolo.

Importante il tema tecnico delle varie categorie e dei vari campionati che hanno dato motivo di riflessione per via soprattutto degli under 17-18 che sono passati di età.

Fissata la data per l’inizio dei campionati della stagione 2009-2010 prevista per il 31-10-09.

La riunione entrando sempre più nel vivo ha avuto un acceso dibattito da parte di alcune società quando è stata toccata la tematica dell’introduzione del “fuoriquota”.

Tali società lamentano il fatto che soprattutto nelle fasce più piccole la differenza d’età anche di un solo anno potrebbe essere determinante al fine del raggiungimento del risultato finale.

Da parte sua l’US ACLI ha continuato ad evidenziare lo spirito di solidarietà e di civiltà che deve caratterizzare i campionati e sul ruolo da “chioccia” che l’eventuale fuoriquota potrebbe rappresentare per tutto il gruppo aiutandolo a crescere e migliorare in ogni sua parte.

La riunione molto ben curata e proficua per ogni argomento analizzato ha visto la partecipazione anche di numerose parrocchie e ha soddisfatto appieno le curiosità e i dubbi presenti fra i partecipanti che si sono dati appuntamento all’inizio della stagione sportiva.

Emanuele Aiuto (Addetto stampa U.S.ACLI ROMA)