IL BUTTERO CONTEMPORANEO DELLA MAREMMA ROMANA

ROSSANO PANNACCI

Anche domenica 10 maggio, ha fatto centro e non è poco, visto che dal suo esordio in aprile, è arrivato per tre volte primo, su quattro gare, nella categoria B100 di salto a ostacoli. Stiamo parlando di Rossano Pannacci, figlio di un vecchio buttero, Umberto e buttero a sua volta, in sella al suo stallone Maremmano, M. Quait, sta dimostrando agli addetti ai lavori del settore equestre che anche se proviene dalla “bardella” e quindi dalla monta da lavoro, è in grado, con grande determinazione e immensa passione, di ottenere ottimi risultati anche in una disciplina olimpica.
E’ uno dei pochi in grado di “farsi” un cavallo: crescerlo, domarlo o addestrarlo e sognare insieme al suo amico equino, creandoci un dialogo e infondergli una straordinaria carica anche agonistica. E non è tutto, perché per questo cavaliere-allevatore-addestratore, i cavalli sono membri della sua famiglia e la storia che ha vissuto e sta vivendo con il suo stallone, è la prova tangibile di questo straordinario rapporto che crea con questi nobili animali, che siano cavalli da passeggiata, da lavoro o da salto ostacoli.
M.Quait, nato il 12 giugno 2004, a soli 18 giorni dalla nascita perse la madre e fu regalato ad un collaboratore di questa azienda dove nacque. Lo allattò addirittura con un biberon, ma poi sconfortato che non sarebbe divenuto un ottimo cavallo, a tre mesi lo ha venduto, ad un noto personaggio della maremma laziale che provò ad allevarlo con cura e amore ma questo durò poco, perse presto le speranze di riuscire a recuperare le sofferenze di quel puledrino, a dicembre lo vendette a Rossano. Dal primo momento tra i due nacque un rapporto di amicizia e reciproco rispetto. Il percorso non è stato facile anzi molto arduo, ma, Rossano, sempre fiducioso e consapevole in quei grandi occhi che cercavano solo fiducia e comprensione, ha seguito il suo puledro con grande orgoglio, sicuro che non sarebbe stato tradito perché stava crescendo fiero e coraggioso.
Ora stanno continuando il percorso sportivo iniziato due anni fa, svelandosi buono, raggiungendo: il terzo posto alla gara di salto in libertà, tappa UNIRE, alla mostra nazionale”Nitriti di Primavera” a Tuscania. Il terzo posto al performance ANAM, quindi approvato come riproduttore selezionato, nel novembre 2007, all’ippodromo il Casalone di Grosseto.
Ora le offerte per poter salire in sella al suo Maremmano non mancano, ma prima di questi ritardatari del capire il potenziale del cavallo di un buttero, il signor Pannacci ha evidenziato le qualità del suo cavallo e del suo lavoro ad un’azienda che si occupa di biotecnologie, che ha deciso di sponsorizzare l’attività di Quait permettendo a un umile cavaliere di poter dare il meglio in un’attività comunque costosa. Questo sta a dimostrare che un buttero contemporaneo non è e non deve essere solo un cavallaro, ma un uomo di cavalli che è in grado di valorizzare il suo cavallo in tutti i suoi aspetti anche e soprattutto nelle discipline olimpiche.