I CORSI BLSD FANNO IL PIENO DI ISCRITTI

SUCCESSO PER L’INIZIATIVA USACLI

I CORSI BLSD FANNO IL PIENO DI ISCRITTI. SUCCESSO PER L’INIZIATIVA USACLI

 

En plein di partecipanti nelle due giornate di informazione e istruzione sul primo soccorso

L’obiettivo: sensibilizzare gli addetti ed evitare che eventi sportivi diventino tragedie

 

Oltre 60 tra allenatori e dirigenti iscritti nelle due giornate in programma: sono questi i numeri dei partecipanti ai corsi organizzati dall’Us Acli Roma sul BLSD. Si traduce basic life support defibrillation, significa in poche parole sostegno delle funzioni vitali. Un corso giornaliero per informare e formare persone a riconoscere prontamente la compromissione delle funzioni vitali e quindi evitare tragiche conseguenze in casi di eventi sportivi.

 

Il corso è nato per la volontà dell’Us Acli Roma di lanciare una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione relativa al primo soccorso. Con lo scopo, evidente, di evitare eventi che spesso diventano tragici proprio per il non tempestivo intervento di personale capace alle operazioni di primo intervento e per la cronica mancanza di defibrillatori presso gli impianti dove si svolgono le attività sportive, agonistiche ed educative. Ecco il motivo per cui l’Us Acli Roma ha messo su un corso ad hoc. L’obiettivo è quello di riuscire a dare una opportuna formazione alle Associazioni e portare, in breve tempo, le strutture maggiori a dotarsi di un defibrillatore.

 

Il 22 febbraio, presso la sede dell’Us Acli di Roma, si sono ritrovati in 24. Sabato 26 febbraio erano invece oltre 40. Per tutti il corso, tenuto dalla Croce Rossa Italiana, si è svolto con una dimostrazione iniziale, seguita da lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche su manichini. Nel pomeriggio i praticanti hanno eseguito test di valutazione teorica e pratica. A fine incontro c’è stata la consegna degli attestati.

 

Ne abbiamo parlato con Luca Serangeli, Presidente dell’USACLI Roma. Allora Luca, viste le adesioni, possiamo dire che i corsi organizzati dall’Us Acli sul BLSD sono piaciuti, eccome, agli interessati. Ti aspettavi una risposta così ampia quanto a numero di partecipanti?

Sinceramente siamo andati al di là di ogni rosea aspettativa. Era la prima volta che venivano proposti corsi di BLSD ai nostri associati e quindi c’era un po’ di ansia che non ci fosse tanta rispondenza. Invece, devo dire che oltre al grande numero di partecipanti, quello che più ci ha colpito sono stati gli attestati di ringraziamento ricevuti dalle società partecipanti per aver proposto questa iniziativa, cosi come abbiamo ricevuto i ringraziamenti pubblici anche dalla stessa Croce Rossa Italiana per aver organizzato e proposto questi corsi.

 

Come ti spieghi un coinvolgimento così grande?

La segreteria provinciale ha fatto un grande lavoro capillare per coinvolgere piu’ associati possibili, con e-mail, telefonate e contatti diretti per far capire l’importanza del corso e la possibilità, una volta effettuato, di ottenere un defibrillatore da parte dell’Us Acli Roma.

 

Perché hai sentito l’esigenza di organizzare un corso BLSD?

Purtroppo questa iniziativa nasce da un bruttissimo evento capitato nel mese di ottobre su un campo di calciotto in una gara Us Acli. Un ragazzo di 28 anni è deceduto dopo pochi minuti di gara per un arresto cardiaco. Se fosse stato presente sul campo un defibrillatore il ragazzo probabilmente si sarebbe salvato. Da lì è nata l’iniziativa dell’Us Acli, per far si che tali episodi non si verifichino più, con l’organizzazione dei corsi BLSD.

 

Vista la riuscita di questa prima iniziativa, ma anche l’interesse crescente sul primo soccorso, l’Us Acli ha in programma di proporne altre sul tema?

Grazie alla Provincia di Roma che nel frattempo ha risposto alla nostra richiesta e ci ha fatto dono di alcuni defibrillatori, consegneremo ad alcune società dell’Us Acli questi apparecchi, al cui uso hanno ricevuto le istruzioni durante il corso. Certamente è nostra intenzione riproporre i corsi con cadenza annuale, sia per rinnovare l’abilitazione a chi l’ha già seguito quest’anno, sia ai nuovi. In questo modo daremo la possibilità di partecipare anche a chi magari non l’ha potuto fare in questa occasione.

 

 

EDOARDO MASSIMI (Addetto Stampa US ACLI)